"Sotto una buona stella" Chiara Gatti Interlinea Editore
"L'arte, come veicolo per l'invisibile, ha consolato l'uomo dalla sue ansie.
Ha avvicinato, ai suoi sensi, l'intoccabile."
Un viaggio poetico, consolatorio.
Occasione per tornare ad alzare gli occhi al cielo.
Ricerca di quell'Altrove al quale aneliamo.
Guida spirituale per chi negli astri cerca una risposta.
Meravigliosa rivisitazione artistica dove al centro non c'è solo l'opera.
C'è l'uomo che con forme e colori compone l'immaginario.
"Sotto una buona stella", pubblicato da Interlinea, è opera variegata.
Racconta il fascino della volta celeste che da sempre ha attratto l'essere umano.
Dall'età del bronzo passando per la civiltà egizia, dal pensiero platonico al culto dei morti lo stupore dei mortali al cospetto del cielo è rimasto sempre immutato.
Nella rappresentazione artistica si percepisce il bisogno di valicare i confini del possibile, nel tentativo di congiungere il proprio spirito a quello dell'universo.
La storiografia della Cometa fino alla svolta avvenuta all'inizio del Trecento a Padova.
"Giotto sintetizzò la Storia della salvezza in un ciclo narrativo complesso dipanato sotto una calotta di lapislazzulo cosparso di stelle secondo una disposizione simmetrica e artificiale; come un tessuto sontuoso o una quinta teatrale."
Con Dürer la cometa assume una simbologia oscura, "allegoria dell'intelletto umano che medita sul destino del cosmo."
Sarà Turner ad evocare l'impetuosa bellezza della Natura.
Gli impressionisti, Kandinskij, Mirò, Fontana, Banksy: un lavoro di ricerca approfondito arricchito dalle immagini.
Un volo verso l'irraggiungibile.
Un invito a cercare la nostra stella.
Forse troveremo "una stella ferita che scuote le coscienze."
Complimenti a Chiara Gatti, storica e critica d'arte.
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