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"La prova della mia innocenza" Jonathan Coe Feltrinelli Editore

  "La prova della mia innocenza" Jonathan Coe  Feltrinelli Editore  "Usare il potere della verità per dire la verità al potere," "La prova della mia innocenza", pubblicato da Feltrinelli Editore grazie alla traduzione di Maria Giulia Castagnone, è una sfida letteraria. È la dimostrazione che uno scrittore purosangue sa cambiare prospettiva e riesce a sperimentare generi differenti e inusuali. Jonathan Coe affida ad una giovane laureata in lettere il compito di farsi voce di una generazione. È quel punto di vista disilluso a colpire subito il lettore ma anche il desiderio di Phyl di lasciare un segno tangibile del suo esistere attraverso un romanzo. Lei, che finiti gli studi, è tornata alla casa paterna, che lavora svogliatamente in un ristorante, ha l'idea di cimentarsi nella scrittura. Perché non provare il cosy crime ( un thriller carino).? Una morte misteriosa, una strana setta che manipola la politica, una nuova amica sono ingredienti di un testo a...

"Le bestie" María Fernanda Ampuero Gran Via

  "Le bestie" María Fernanda Ampuero Gran Via  "Le persone non sono capaci di vedere sé stesse, ed è da questo che hanno origine tutti gli orrori." Nella raccolta di racconti "Le bestie", pubblicato da Gran Via e tradotto da Francesca Lazzarato, cogliamo il lato oscuro dell'animo umano. Esce a fiotti come un veleno che riesce ad inquinare la realtà. Nelle scene dove prevale il disagio e lo squallore c'è il bisogno urgente di scoperchiare l'ipocrisia di adulti abituati a fingere, di uomini che nella violenza scaricano le loro debolezze, di donne che non sanno essere madri. Il peccato dilaga, l'amore perde ogni purezza, i sogni sono incubi. Corpi e odori pungenti sono metafore del disfacimento della società. Le famiglie sono covi dove albergano segreti e vergogne. In questo contesto dove il degrado è mentale riusciamo a cogliere la purezza di una parola che non inganna il lettore. María Fernanda Ampuero ha il coraggio di sconvolgere la falsa ...

"Negli appartamenti della morte Poesie" Nelly Sachs Giuntina Editore

  "Negli appartamenti della morte  Poesie"  Nelly Sachs Giuntina Editore  " Voi che siete stati a guardare, Voi che non avete alzato mano d'assassinio, Ma nemmeno avete scrollato via la polvere Dalla vostra nostalgia Voi che siete rimasti fermi là dove la polvere   in luce Si trasfigura." Le parole di Nelly Sachs, Premio Nobel per la Letteratura nel 1966, non hanno tempo. La poetica carica di tensione riesce a destabilizzarci. "Negli appartamenti della morte Poesie", pubblicato da Giuntina Editore grazie alla traduzione e postfazione di Anna Ruchat, trasforma lo sterminio degli ebrei in parola, offre una visione del Male assoluto e rende l'esperienza personale in collettiva. " Noi siamo quelli che vanno verso l'alto Vi riconosciamo Oh voi perseguitati nel mondo!" Morte non è solo fisica ma anche morale ed è questo il forte messaggio. Impariamo a non essere indifferenti.

"Chi ha ucciso Anna Karenina?" Nadia Fusini minimum fax

  "Chi ha ucciso Anna Karenina?" Nadia Fusini minimum fax  "Anna non rivendica l'eguaglianza giuridica o l'eguaglianza per assimilazione, non vuole essere come l'uomo, ma vuole esistere come donna in un mondo di uomini. Diseguale in un mondo di non eguali. Vuole la sua identità di donna nella differenza." L'analisi sviluppata da Nadia Fusini in "Chi ha ucciso Anna Karenina", pubblicato da minimum fax, coinvolge le figure femminili del romanzo ottocentesco. Attraverso le sue lucide osservazioni basate sullo sviluppo delle trame cogliamo aspetti che ci erano sfuggiti. In Anna Karenina, Emma Bovary, Nora, Effi Briest non abbiamo percepito il guizzo rivoluzionario, la capacità di creare una rottura con la mentalità dell'epoca. Grazie all'autrice vediamo in controluce il compimento di un cambiamento. La loro ribellione le ha portate in un territorio nuovo dove da vittime di un sistema si trasformano in paladine. Il testo è molto articola...

"Corpi che contano" Nadeesha Uyangoda 66thand2nd Editore

  "Corpi che contano"  Nadeesha Uyangoda  66thand2nd Editore "[Lo sport può unire mondi, abbattere muri, e trascendere la razza, il passato, e ogni probabilità. Al contrario della vita, lo sport conta].  Le parole di Shehan Karunatilaka sono perfette per introdurre il saggio pubblicato da 66thand2nd. "Corpi che contano" già nel titolo contiene il senso delle riflessioni di Nadeesha Uyangoda. Nata in Sri Lanka, cresciuta in Italia, la scrittrice parte dal suo vissuto rendendo il testo molto empatico. Le osservazioni nascono dalla meticolosa osservazione delle nostre comunità. Il rapporto tra corpo e sport viene finalmente spogliato da ridicole mitizzazioni e analizzato attraverso la lente sociale, culturale, razziale. " Le condizioni socio-ambientali influenzano il successo di un atleta, che, per quanto ci piaccia alimentare il mito della meritocrazia, è determinato, più che dalla volontà, dal capitale economico e culturale ereditato dalla propria famiglia....

"Tutto torna" Juan Gómez - Jurado Fazi Editore

  "Tutto torna"  Juan Gómez - Jurado  Fazi Editore  "I sogni sono validi solo se si attardano. O se sfumano, o se diventano inaccessibili. O se restano su uno dei binari morti della vita, e li salutassimi con la mano quando passano, custodendone un ricordo imbalsamato sulla parete." Con Juan Gómez Jurado non si rischia di annoiarsi. I suoi libri sono spericolati, fantasiosi, labirintici. Le trame inseguono più fili invisibili che solo nel finale esplodono in zampilli di luce. I personaggi sono complessi, con un passato turbolento e un presente inquieto. "Tutto torna", pubblicato da Fazi Editore nella Collana Darkside grazie alla traduzione di Elisa Tramontin, ha i contorni di un noir con sfumature psicologiche. Un romanzo al femminile dove ritroviamo Aura Reyes e le amiche Mari Paz e Sere. Si ha la sensazione che il libro abbia come tema dominante la fuga sia reale che metaforica. Il carcere di massima sicurezza è solo un pretesto per narrare le storture d...

"La salita" Ludwig Hohl Sellerio Editore

  "La salita" Ludwig Hohl  Sellerio Editore  "Le poche, dense, mirabolanti pagine che vi apprestate a leggere furono scritte da un Ludwig Hohl appena ventiduenne nel 1926, e da lui stesso riprese e rimaneggiate per tutta la vita, fino alla versione data alle stampe nel 1975, la prima." La nota introduttiva di Davide Longo è un invito a lasciarci andare e a percorrere "La salita" con spirito di avventura e una notevole curiosità. Il libro, pubblicato da Sellerio Editore grazie alla traduzione di Umberto Gandini, è frutto di un lavoro di cesello che durò 49 anni. Due uomini, Ull e Johann, affrontano la scalata delle Alpi svizzere. Il loro approccio all'impresa è molto diverso e questa diversità è centrale nel romanzo. Mentre il primo personaggio vive l'esperienza come una sfida, il secondo vuole godersi la bellezza dell'avventura. Quando la Natura presenta il suo conto mostrando le asperità e le difficoltà bisogna scegliere se proseguire o arrend...