"La volontaria" Adrien Bosc Guanda Editore
"Nell’agosto 1936, all’inizio della guerra di Spagna, la filosofa Simone Weil a ventisette anni si unisce alle Brigate internazionali in seno alla colonna Durruti sul fronte dell’Aragona. Passa quarantacinque giorni in Catalogna. Di quel soggiorno non sappiamo nulla, o quasi."
Adrien Bosc riesce a ricostruire quei giorni con lo sguardo acuto dello storico.
Un lavoro di ricerca e tanta sensibilità danno come frutto "La volontaria", pubblicato da Guanda Editore grazie alla traduzione di Laura Bosio.
Si respira la poetica di una donna che non si accontenta di osservare a distanza.
Parte perché sa che come giornalista il suo compito è quello di raccontare la verità.
"Si era gettata dentro un paese in guerra perché stare nelle retrovie le era diventato insopportabile. Si era creduta a lungo pacifista, incapace di portare l’uniforme e il fucile. Ma nei due giorni precedenti la partenza, alla fine di una manifestazione a sostegno dei repubblicani spagnoli, aveva preso la decisione di andare a combattere."
Il libro ha il pregio di scandagliare l'animo della filosofa che con coerenza analizza il conflitto.
Denuncia gli orrori di una guerra dove tutti diventano carnefici, rompe ogni schema ideologico e dimostra che per essere veramente liberi bisogna far trionfare la verità anche quando è scomoda.
Lirico ed emozionante il testo è un testamento spirituale che dobbiamo accogliere e meditare.
Per non dimenticare che:
"Scrivere, pensare, agire sono una sola e medesima cosa."
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