"Sono una pazza a volere te" Camila Sosa Villada SUR Editore
"Anche io sono un frutto strano."
Torna in libreria grazie a SUR Editore Camila Sosa Villada con una raccolta di racconti straordinari.
La traduzione di Giulia Zavagna rispetta la scrittura graffiante dell'autrice argentina.
Rispetto a "Le Cattive", best seller pubblicato in oltre venti paesi, "Sono una pazza a volere te", compone quadri differenti animati da figure variegate.
Bambini, nonne, anziane, uomini e trans si trascinano portando i segni di profonde ferite.
Se è vero che la vita è crudele e la solitudine infinita, emerge una fragile umanità fatta di piccoli gesti, di quotidiane condivisioni.
Ogni storia è vissuta, attraversata, pensata.
La parola sa essere affilata e al contempo malinconica.
Cambiano gli scenari ma a dominare è il deserto, simbolica rappresentazione di un fuoco che brucia dentro.
È il fuoco della carne che cerca di esistere indipendentemente dal genere, è il calore negato, la difficoltà di scegliere la propria strada.
I torti subiti vanno purificati per trovare pace.
È necessario far esplodere la rabbia, rafforzare le energie e gridare al mondo:
"La diversità è ricchezza."
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