"Punto croce" Jazmina Barrera La Nuova Frontiera
"A un certo punto la mia vita si è fatta breve."
Fili dai colori cangianti sulla tela della memoria.
Ricordi vividi affiorano come fiori che non appassiranno mai.
Tappe di un percorso che traccia le fasi dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il Messico, Londra, Parigi e la voglia di conoscere il mondo.
Mila, Citlali, Dalia: un incrocio di passioni e desideri.
"Punto croce", pubblicato da La Nuova Frontiera nella Collana Liberamente grazie alla traduzione di Federica Niola, è un inno ai valori dell'amicizia e della condivisione.
È la scrittura che si fa ricamo, la parola che punge e consola, l'emozione di un tempo passato, la scoperta della pazienza, il dolore di chi resta.
È la morte che si palesa, la vita che insegue i giorni, i taccuini da riordinare.
È l'arte antica delle nonne, la ricerca di un legame che nella creazione di più punti uniti svela chi siamo e dove andiamo.
È l'alleanza che va oltre la coppia, il piacere della lettura, il viaggio come avventura.
Jasmina Barrera scrive un romanzo intriso di riverberi culturali.
Non si accontenta di una sola storia, unisce insieme diverse identità, racconta cosa è il ricamo e come nasce.
Crea una sorta di alchimia dove la donna inventa il suo dipinto.
Splendido omaggio a chi ha il coraggio di ricucire il prima e il dopo senza gli strappi che il tempo impone.
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