"I sopravviventi" Girolamo Grammatico Einaudi Editore
"Vivere è sopravvivere.
Questo verbo, sopravvivere, però lo usiamo soprattutto al participio passato.
Nessuno di noi si definisce sopravvivente.
I senza dimora sono sopravviventi."
Raccontare l'esistenza degli ultimi senza esitazioni, senza buonismo.
Entrare nel quotidiano di chi non ha più nulla, spaesato in un tempo troppo accelerato.
Cogliere frammenti di umanità nelle gestualità, nelle voci inascoltate, nei silenzi carichi di dolore.
Interrogarsi sulla relazione tra norma e valore, tra indifferenza e paura del diverso.
Girolamo Grammatico scrive un testo che commuove profondamente.
Scuote le coscienze, lascia senza fiato.
La sua esperienza diventa narrazione attraverso il filtro coraggioso dell'autoanalisi.
Non ci sono parole fuori posto, aggettivi in eccesso.
Ci siamo noi e loro.
"I sopravviventi", pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Unici, non è solo testimonianza.
È viaggio nella coscienza dello scrittore e di coloro che lo leggono.
È la ricerca del valore che ci rende fratelli, lo sguardo acuto del compagno di strada, la tenerezza di aprire il cuore, l'emozione di esserci e la certezza di uscire da quello specchio che ci fa narcisi.
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