"Miss Margaret Ridpath e lo smantellamento dell'universo" Don Robertson Nutrimenti Editore
"Considera un mondo fatto di ferro.
E poi considera una Margaret Ridpath che è fatta di carta stagnola."
Inconfondibile la scrittura sorniona di Don Robertson, maestro nel creare personaggi che all'apparenza sono comuni mortali.
Il pregio dell'autore è quello di dimostrare che nessuno può essere considerato invisibile o piatto.
Nel suo nuovo romanzo sceglie una figura femminile e crea una sorta di non eroina.
Ne segue il percorso personale, inventa un'esistenza statica, costruisce un contorno di avvenimenti, si diverte ad ideare i compagni di viaggio in un'avventura che ha il sapore di un lungo spostamento nel tempo.
Rappresenta più epoche sottolineandone con spirito critico gli spigoli e le asperità.
La quotidianità viene dilatata attraverso lenti di ingrandimento che riescono a rendere visibili anche le bazzecole.
"Miss Margaret Ridpath e lo smantellamento dell'universo", pubblicato da Nutrimenti Editore nella Collana Greenwich grazie alla traduzione di Nicola Manuppelli, è un romanzo godibilissimo, a tratti ironico, ricco di strategie letterarie.
"La sua mente era un orario, un riassunto, un calendario di eventi.
Se non lo fosse stato, sarebbe impazzita.
Le ferite si sarebbero rivelate, gli scomparti sarebbero stati saccheggiati, il mondo di ferro l'avrebbe tagliata in due più velocemente di un rasoio al lavoro su una pesca marcia."
C'è sempre nei libri di Robertson uno scarto finale che sorprende e sbalordisce.
In questa ultima prova letteraria l'autore supera sé stesso e...dimostra che la paura è solo una prigione che costruiamo noi stessi.
Basta un gesto e siamo liberi.
Commenti
Posta un commento