"La vita è breve, eccetera" Veronica Raimo Einaudi Editore
Disinibite, fragili, indecise, visionarie.
Donne che insieme riescono a decifrare i lati oscuri dell'esistenza.
Vanno oltre, si confessano, si disamorano, vivono il conflitto con sé stesse.
"La vita è breve, eccetera", pubblicato da Einaudi Editore, conferma che la scrittura può e deve essere provocatoria.
Scatenare reazioni, pungere, costringere a guardare nei silenzi e nelle solitudini, cogliere la malinconia e l'ironia, il senso di spaesamento, il bisogno di immaginare.
Racconti lunghi, impeccabili nel costrutto descrivono ciò che non abbiamo il coraggio di confessare.
Dissacrano una morale di facciata, demoliscono le ipotesi di perfezione nelle relazioni, aboliscono i luoghi comuni.
Hanno sempre finali inaspettati che arrivano come rivelazioni.
Ci chiediamo cosa ci è sfuggito dello stare al mondo ed abbiamo voglia di rileggere per trovare il pensiero rivelatore.
Veronica Raimo non racconta solo l'universo femminile.
Vecchi, bambini, disabili, infelici, strambi, creativi: foto di un album variegato e reale.
Quell'album che preferiamo ignorare perché ci ferisce o peggio perché ci mostra l'illusoria sostanza dei nostri giorni.
Ironico, sornione, profondo, dissacrante e bellissimo.
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