"Juno ama Gambelunghe" Karl Geary Playground Libri
Torna in libreria Karl Geary.
Chi ha letto il suo "Montpelier Parade" ( Playground Libri 2018) ne conosce lo stile asciutto e a tratti stridente.
Il suo mondo letterario svela i turbamenti degli adolescenti.
Li mette a confronto con una realtà difficile, aspra.
In balia di sè stessi, circondati da adulti troppo presi da una quotidianità devastante, devono cavarsela da soli.
Rispetto alla precedente prova letteraria "Juno ama Gambelunghe" pubblicato da Playground Libri grazie alla traduzione di Massimo Bentini, ha una modulazione tonale differente.
Si entra immediatamente nel circolo vizioso nel quale sono rinchiusi i due protagonisti.
Juno e Seán, detto Gambelunghe, sono due adolescenti senza colpa.
È la società bigotta e priva di pietà a metterli all'angolo, a relegarli nel regno dell'inadeguatezza.
Dalla famiglia alla scuola il quadro oppressivo è lo stesso, carico di una violenza interiore e da un gelo affettivo.
La Dublino degli anni Ottanta costringe ad una lotta estenuante per sopravvivere.
I sentimenti contrastanti dei due ragazzi rappresentano il punto di forza del testo.
Li vediamo, li ascoltiamo, li sentiamo fragili e vorremmo regalare il nostro abbraccio.
Dovremo assistere ad un evento che segnerà per sempre le loro esistenze e mentre le pagine scorrono veloci ci chiediamo se avranno la forza di resistere.
Impeccabile la scrittura, pungente, realista.
Un finale che certamente è un nuovo inizio e la consacrazione dell'autore a cantastorie di un'umanità senza voce.
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