"Popoff"
Graziano Gala
minimum fax
"Mi scu - ci, ci - nìo - re à vi - sto peccaso mio pa - ttre?"
La cantilena di un bambino.
La risposta del vecchio Cimino.
Due mondi si incrociano ed entrambi con modalità diverse c'è il bisogno di trovare affetto, abbraccio, radici.
"Popoff", pubblicato da minimum fax, è il canto di solitudini che mescolano voci.
È favola che diventa reale attraverso una parola inventata.
Un ritmo fatto di vocali e consonanti, un balbettare incerto.
Un paese da sfondo che rappresenta l'incomprensione di chi non sa regalare sorrisi.
Graziano Gala scrive un testo che si misura con l'innovazione linguistica.
Sa dosare violenza e dolcezza, paura e smemoratezza, grottesco e tragico.
Nel finale si sciolgono i nodi di un intreccio che sa essere misterioso.
Poetico, struggente, il romanzo rappresenta quell'oggi che non riesce più a fermare le lancette.
Non sa aprire le braccia per consolare.
Una prova letteraria di forte spessore simbolico.
Commenti
Posta un commento