"Vienna anno zero"
Hilde Spiel
Keller Editore
"La consapevolezza di non appartenere più a questi luoghi si compone di dolore e appagamento insieme.
Le bombe che hanno fatto esplodere gli occhi a queste case non hanno più niente a che fare con me."
Hilde Spiel torna nella sua città come giornalista.
È un'esule e la sua narrazione fa trasparire l'amarezza di chi deve confrontarsi con il passato e con un presente molto incerto.
"Vienna anno zero", pubblicato da Keller Editore grazie alla traduzione di Enrico Arosio, è la testimonianza di una donna che sotto forma di diario riesce a raccontare ciò che resta di una terra amata.
Muovendosi tra ricordi d'infanzia e documento d'inchiesta l'autrice mantiene una lucidità che turba il lettore.
Non solo un memoriale privato ma il bisogno di raccontare il dopoguerra, di immaginare una rinascita.
Agevole nella lettura, essenziale nella scrittura il libro è attuale più che mai.
Senza enfasi cogliamo l'alito di speranza e la fiducia che il futuro riuscirà a ricucire le ferite.
Commenti
Posta un commento