"A casa" Judith Hermann Fazi Editore
"Questo mondo è il mio mondo perché mi trovo qui in questo momento."
La protagonista di "A casa", pubblicato da Fazi Editore nella collana Le strade, non ha nome.
Scelta non casuale, decisamente significativa.
Seguiamo il suo percorso interiore con curiosità e una buona dose di pathos.
Nelle variazioni temporali sta il nucleo centrale del romanzo.
Da un lato il prima in compagnia di un marito accumulatore seriale e di una figlia distante, dall'altro il presente che cerca di inglobare il passato con non poche difficoltà.
Ricominciare significa avere il coraggio di lasciare fuori le scorie della vita precedente
Un passaggio non facile ma necessario.
Judith Hermann, affermata scrittrice tedesca, scrive un romanzo minimalista, a tratti spiazzante.
Gioca sulla nascita di una nuova consapevolezza, sul bisogno di ridefinirsi.
Interessanti e ben tratteggiati i personaggi secondari, illuminante il titolo.
Definito dalla critica un testo di formazione al contrario, riesce a far intravedere lo spazio in cui ci si sente al sicuro.
Ma attenzione, se vogliamo trovarlo dobbiamo liberarci dalla geografia fisica.
Trovare le simbologie e le connessioni tra libertà e cambiamento.
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