"Stranieri a noi stessi" Rachel Aviv Iperborea
"Le malattie mentali spesso vengono viste come forze intrattabili e incontrollabili che prendono possesso delle nostre vite, ma mi chiedo quanto le storie che raccontiamo su di loro, soprattutto all’inizio, possano modellarne il corso. Le persone possono sentirsi liberate da queste storie, ma anche rimanervi intrappolate."
"Stranieri a noi stessi", pubblicato da Iperborea nella Collana"I Corvi" grazie alla preziosa traduzione di Claudia Durastanti, ha i tratti di un saggio e la struttura di un viaggio interiore.
Rachel Aviv partendo dalla propria esperienza di più giovane anoressica coglie non solo il disagio ma anche le fratture tra le patologie mentali e la società.
Accanto al suo altri vissuti che vengono rivisitati con un approccio scientifico, sociale e umano.
Ray, Bapu, Naomi, Laura sono la punta di diamante di una gabbia che intrappola le personalità.
Obiettivo è quello di liberare corpo e anima da schematizzazioni sempre più lontane dagli esseri umani.
Un libro importante che finalmente offre una via di uscita, regala dignità e invita ad interrogarci sul concetto di salute e sulle relazioni tra ciò che siamo e ciò che vedono gli altri.
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