"Casa che eri"
Giorgio Ghiotti
Hacca Editore
"Non c'è terra promessa che raggiunta sia all'altezza delle aspettative."
Siamo identità che si frantumano nel tempo impercettibile di un'emozione.
Siamo attimi da assaporare senza troppe illusioni.
Siamo impastati di ricordi, voci, luoghi.
Sono queste alcune delle percezioni suggerite da "Casa che eri", pubblicato da Hacca Editore.
Luisa, Vittorio, Michel, Alessio, Didier attraversano la vita di Aldo, entrano in contatto con la parte intima e tragica del protagonista.
Ogni incontro, ogni contiguità fisico e mentale, ogni parola si trasformano in paesaggi letterari.
Diventano poesia che si scioglie come neve mentre si dilata lo spazio tra ciò che si era e ciò che si è.
Romanzo dalle tante risonanze interiori, esplorazione del sé e degli altri, ricerca di una felicità che si sa effimera.
I colori sfumati si mescolano ai fonemi e la città si confonde nel silenzio della notte.
Si spegne una luce e si torna a camminare, evanescenti e innocenti, verso un nuovo inizio.
Giorgio Ghiotti ha superato sé stesso regalandoci una prosa che nella purezza della forma libera le corde delle nostre solitudini.
Commenti
Posta un commento