"Niente dura davvero a lungo"
Matthieu Seel
Fandango Libri
"Essere adottato, cosa voleva dire?
Certo, io lo sapevo, ma non lo accettavo.
Scarto tra le parole e la realtà.
La mia realtà."
Duro, impietoso, lancinante.
Non ci sono tregue né giustificazioni.
"Niente dura davvero a lungo", pubblicato da Fandango Libri grazie alla traduzione di Manuela Maddamma, racconta il disagio di chi non conosce radici.
Il dolore e la rabbia, la necessità di fingere, il rapporto con le droghe, la difficoltà di essere nero in una comunità di bianchi.
Nella lentezza di una narrazione che non tralascia i dettagli, siamo avviluppati dalla stessa coltre di insicurezza e spavalderia del protagonista.
Parigi e le zone di spaccio, le notti senza fine e i giorni sgranati in ore senza senso.
Matthieu Seel si confronta con il baratro, scende nelle viscere di una terra di nessuno, impara l'arte della sopravvivenza in un mondo violento e poco inclusivo.
Da leggere per comprendere l'inferno di tanti giovani dominati dalle sostanze stupefacenti.
Forse basterebbe uno sguardo, una carezza, una parola per spezzare il cerchio di morte.
Commenti
Posta un commento