"La via del lupo"
Fausto Vitaliano
Bompiani
"Il presente non mi impaurisce e il futuro non mi angoscia. Quanto al passato, me lo sono lasciato alle spalle. Una volta per tutte."
Un noir raffinato creato ad arte, studiato nei dettagli, impreziosito da riflessioni filosofiche, misterioso e ambiguo.
"La via del lupo", pubblicato da Bompiani Editore, si interroga sulla capacità di dimenticare.
Mostra la psiche travagliata dei personaggi, ne tratteggia il cambiamento dovuto all'età.
Descrive il Nord e il Sud attraverso un gioco di dissolvenze.
Racconta la difficoltà di lasciar andare l'infanzia cercando di seppellire quel senso di solitudine e di inadeguatezza che ha trafitto il cuore.
Parla di amicizia e di legami indissolubili, di colpe negate e di mancanza di assoluzione.
Amerigo è il calabrese trapiantato a Milano, scrittore che ha voluto cancellare le sue radici.
E quando l'amico Evo, creduto morto, si ripresenta, bisogna fare i conti con il prima, analizzare lucidamente i fatti, imparare a scontrarsi con la verità.
Fausto Vitaliano sa intrattenere il lettore grazie ad una scrittura chiara, lineare, priva di effetti speciali.
La trama corposa e densa si immerge nel tentativo riuscito di mostrare quanto sia facile creare una realtà alternativa e quanto sia altrettanto possibile distruggere quelle chimere che non possono più proteggere.
Da leggere per imparare che fuggire da sé stessi è solo un'illusione.
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