"La suite di Giava" Jan Brokken Iperborea
"Il verde è la salvezza di ogni città. Pare che gli alberi abbiano un effetto calmante sui cittadini e plachino l’aggressività più violenta."
"La suite di Giava", pubblicato da Iperborea grazie alla traduzione di Claudia Cozzi, rispecchia la poetica di Jan Brokken e pur se forti sono i riferimenti autobiografici prevale una visione del mondo oggettiva e molto vivida.
Attraverso le lettere della madre Olga l'autore ripercorre le tappe dell'esistenza di una giovane donna.
Trasforma la storia personale in un collage di impressioni e immagini.
Restituisce la bellezza dei luoghi, la magia dell'amore e anche i momenti bui sono illuminati dalla luce di una riappropriazione.
Conoscere colei che ti ha partorito significa comprendere sé stessi e questo è il senso del romanzo.
Presente e passato sulle note di "I giardini di Buitenzorg" di Leopold Godowsky creano una sospensione temporale che permette al lettore di sentirsi esplodere dentro tanti ricordi.
Storia, letteratura e memoria con una scrittura che incede come un fiume con più affluenti.
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