"Il giudice e il bambino" Dario Levantino Fazi Editore "La sfiducia nello Stato era, ed è, tutto ciò che non serve nella guerra contro le Mafie." Parlare di mafia senza essere retorici non è facile. Si rischia di usare frasi abusate e slogan senza senso. Ancora una volta Dario Levantino si rivolge a tutti noi con un romanzo commovente, tragico e bellissimo. Presenta il giudice Borsellino in una veste insolita. Lo colloca in Paradiso e gli affida un compito delicato. Dovrà liberare l'anima del piccolo Giuseppe Di Matteo, morto l'11 gennaio 1996 per mano mafiosa. "Il giudice e il bambino", pubblicato da Fazi Editore, si sviluppa come un sogno. Irreale e reale si incontrano permettendo allo scrittore di creare una tensione narrativa che anche nei momenti più drammatici riesce a trasmettere il bisogno di verità. Pagine struggenti e vere si alternano a visioni di nuvole che reggono il peso del mondo. Da leggere per imparare che " il mistero di D
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