"La signora scostumata" Vita Sackville West Astoria Editore
"Nessun personaggio di questo romanzo è completamente inventato."
Una premessa che ci fa intendere con chiarezza quali siano le intenzioni della scrittrice.
Vita Sackville West, amica di Virginia Wolf, racconta il suo mondo senza edulcorarlo.
"La signora scostumata", riproposto da Astoria Editore grazie alla traduzione di Henry Furst e Orsola Nemi, è ambientato nell'Inghilterra del Novecento.
Può essere letto come una satira divertente dell'alta società di quell'epoca o come un atto di sfida alle convenzioni sociali.
Non è casuale che mentre sembra che il protagonista sia il giovane Sebastian emergono diverse e interessanti figure femminili.
Da un lato lady Sylvia sposata senza amore, incapace di abbandonare la monotona esistenza e cedere al piacere.
Dall'altro la giovane Viola che ha il coraggio di rinnegare la sua famiglia.
Su questa dicotomia ruota il romanzo molto dettagliato e curato nei dialoghi.
Le ombre di un mondo decadente che sta per essere inghiottito da venti innovativi e i finti luccichii di un perbenismo fittizio e falso.
Dato alle stampe nel 1930 il libro ebbe molto successo.
Un classico pungente scritto con una certa dose di umorismo.
Tra amori, tradimenti, interni giorno e patetici ripensamenti si sviluppa una trama dove la finzione sembra essere solo un pretesto.
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