"Verranno di notte" Paolo Rumiz Feltrinelli Editore
"Non ci governa più la politica ma la voracità dell’economia, la bulimia predatoria del Pil. Si privatizza, si delega, si appalta e subappalta, e l’edificio pubblico si crepa, il personale ridotto al minimo, gli ospedali fatti a pezzi, le scuole chissenefrega, i treni al collasso dalla Germania alla Grecia."
Frammenti di pensieri di una lucidità che disorienta.
L'analisi di Paolo Rumiz sulla condizione della nostra Europa può sembrare cupa.
Leggendo con attenzione seguendo il ritmo frenetico delle parole non riusciamo a restare neutrali.
L'autore compone una mappa sociopolitica che corrisponde al vero.
Lo fa con forti accenti polemici e uno sguardo acuto che non fa sconti a nessuno.
"Europeo, non conoscerai la tua terra in aereo. Ti servirà il treno, la corriera o la bicicletta per entrare nella verità dei Paesi. Il viaggio lento è il più grande antidoto ai pregiudizi nazionali. È il confronto più diretto con l’Altro, un inestimabile strumento di conoscenza."
Dalle guerre insensate alla follia dei nazionalismi, agli interessi dei capitalisti il quadro si allarga aggiungendo aneddoti e riflessioni.
"Verranno di notte", pubblicato da Feltrinelli Editore, è un testo indispensabile per capire il presente.
Frasi brevi, lunghe spaziature, piccoli capitoli favoriscono una lettura scorrevole.
Ci sono soluzioni?
Le troverete ma sono come piccole luci in un cielo buio.
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