"La terza ora d'arte" Tomaso Montanari Einaudi Editore
"Ci si può sentire soli, confinati, incompresi.
Si può avvertire tutto il peso di un tempo ferreo.
Si può stentare a trovare il nostro posto nel mondo.
Si può essere umiliati, offesi.
Sconfitti, e dolenti.
Ma nessuno può portarci via la forza gratuita e scardinante dell'arte."
Ci si accosta sempre ai testi di Tomaso Montanari con un misto di curiosità e di gratitudine.
Sappiamo che riuscirà a farci percepire il bello in un modo nuovo, a farci perdere nell'universo artistico, a riempirci di meraviglia.
Ogni tappa è una scoperta, un viaggio culturale intriso di umanità, un esercizio letterario dove parola e immagine compongono un equilibrio perfetto.
Luoghi mai visti o già visitati assumono forme quasi fatate.
Il linguaggio è poetico, appassionato, vivido.
Le riflessioni profonde si incidono nei nostri cuori e diventano incendio.
Ci sentiamo felici come non lo siamo mai stati, convinti che l'arte è poesia, redenzione, liberazione.
"La terza ora d'arte", pubblicato da Einaudi Editore, è uno spettacolo da ammirare, una serie di tappe geografiche, una danza spericolata tra sculture, pitture, simboli, religiosità, sogno, materia.
È uno scorcio, un dettaglio, un oggetto che continuano a parlarci.
È una città, è il presente e il passato, è ciò che resta a ricordarci che "la salvezza viene dalla piccolezza: dalla capacità di cambiare sguardo, quello che fissa il mondo dall'altezza della terra."
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