"Qualcun altro" Guillaume Musso La Nave di Teseo
"Costa Azzurra – Baia di Cannes. Il cielo ti cattura all’istante. Mediterraneo, ipnotico. Una vertiginosa distesa di blu intenso. L’aria era limpida, priva di umidità, attraversata qua e là dal volo dei gabbiani sopra il battello. Uno yacht di quarantacinque piedi che dondolava nello sciabordio regolare delle onde argentate."
Un incipit che non lascia minimamente immaginare cosa succederà.
La bellezza mozzafiato della natura è la prima delle tante tracce che allontanano il lettore dalla verità.
Il nuovo romanzo di Guillaume Musso ci conduce all'interno di un thriller che fino all'ultimo rigo ci tiene incollati alle pagine.
"Qualcun altro", pubblicato da La Nave di Teseo e tradotto da Sergio Arecco, utilizza più linguaggi.
Le cronache giornalistiche, le conversazioni in chat, le riflessioni letterarie creano una struttura narrativa mai uguale a sé stessa.
Chi ha ucciso l'editrice Oriana Di Pietro?
Quale decisione stava per prendere prima di trovarsi faccia a faccia con l'assassino?
Ad investigare l'ispettrice Justine Taillandier, una donna ferita che non ha la giusta lucidità per occuparsi del caso.
Perché l'autore sceglie questa figura così poco lucida?
C'è una terza figura femminile, l'amante del marito della protagonista.
Personalità differenti legate da una infinita catena di ambiguità.
Lo scrittore vuole farci riflettere sulle conseguenze della manipolazione e sui rischi di segreti mai svelati.
Da leggere ma vi avviso, sarà difficile dipanare i fili del noir.
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