"Locus desperatus" Michele Mari Einaudi Editore
"A furia di circondarvi di cose, amandole, collezionandole, vi ci siete a poco a poco trasferito, regalando loro quote sempre piú consistenti della vostra personalità. Le avete personificate, giusto? e nel contempo vi siete spersonalizzato. Credevate di possedere, e sarà stato pur vero: solo, vi siete spossessato."
Stupisce sempre la creatività raffinata di Michele Mari, il suo modo di guardare il mondo da una prospettiva altra, luminescente, enigmatica.
Quella scrittura che dice e non dice, apre spiragli e fa intravedere luoghi inaccessibili.
Ci offre le chiavi per aprire gli spazi di una fantasia che non è mai fine a sé stessa.
L'ultima prova letteraria, "Locus desperatus", pubblicato da Einaudi Editore, è un romanzo - riflessione.
Costruito come un racconto surreale riesce a farci diventare "il protagonista."
Un uomo che è costretto da due enigmatici personaggi, a lasciare la sua casa e tutto ciò che contiene.
Le elucubrazioni mentali sono diversissime e molto colte. Frammenti di pensiero, ellissi filologiche, disgressioni intellettuali, dubbi sull'esistenza e l'inesistenza, ruolo dei feticci, derive psicologiche: un labirinto geniale e intrigante da percorrere per imparare a liberarsi del superfluo.
Un capolavoro da leggere assolutamente.
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