"La gioia piccola d'esser quasi salvi" Chiara Valerio Einaudi Editore
"Giulia sa di amare cose che non può avere."
Una scrittura che sottrae l'inessenziale.
La poetica di gestualità e sguardi, di sentimenti pronti ad esplodere, di ricordi traumatici.
Giulia bambina mentre assiste al volo della madre.
Il suo è un dolore serrato in petto, un canto silenzioso, una rabbia inespressa.
Agata vive in un mondo di ombre dove non c'è spazio per il reale.
Nipote e nonna, due anime in bilico trafitte da quel rosso denso di presagi.
"La gioia piccola d'esser quasi salvi" torna in libreria ripubblicato da Einaudi Editore.
In un tempo nel quale siamo soffocati da un eccesso di parole il romanzo si concentra sul pensiero dei personaggi.
Un fluido magnetico attraversa le pagine mentre sfilano altre figure.
Leni, prostituta polacca, Marco, testimone della tragedia, la badante della nonna reggono la trama creando nuovi spessori narrativi.
Chiara Valerio con una prosa poetica e intima ci regala vite che provano ad interagire.
Libere da ogni forma di preconcetto affrontano l'oggi con una purezza che ci commuove.
Sanno che possono aggrapparsi a ciò che resta nella certezza che è tempo di ricominciare a sperare.
Un libro armonioso, capace di consolarci.
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