"La vita profonda" Martina Faedda Nottetempo Editore
"Voleva soltanto sparire, smettere di stare male, smettere di essere un peso e di vederli provare a far finta di niente, a liquidarla come una messinscena nella speranza che si trattasse soltanto di quello."
Olivia è un'adolescente tormentata.
La morte della madre e due padri in una casa divisa a metà.
Nell'intermezzo lo spazio diventa un'ossessione e il corpo un disagio.
Minimale, curato nella forma, con brevi capitoli "La vita profonda", pubblicato da Nottetempo Editore, è un esordio narrativo eccellente.
Le parole sono misurate, il ritmo lento e lineare.
Martina Faedda parla di rotture psicologiche senza eccedere in giochi analitici.
Mette in scena il dolore e la disgregazione dell'anima attraverso una narrazione essenziale.
Nella purezza di una lingua senza svolazzi ci regala un romanzo perfetto.
Un libro che tocca profondamente il lettore, lo coinvolge, lo rende protagonista.
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