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"L'impulso" Lidia Yuknavitch Nottetempo Editore

 

"L'impulso" Lidia Yuknavitch Nottetempo Editore 





"Lo spazio tra l’infanzia e la non più infanzia: immaginatelo come il tutto. Tenetelo aperto il più a lungo possibile. 

Avete ragione. 

Siete il nuovo mondo."


Fluttuare in un universo dove immagini e visioni creano una scrittura libera, a tratti dissociata.

Entrare nel corpo della piccola Laisvé, viaggiare nel tempo e nello spazio, vivere esperienze dense di simbologie.

Essere portatrici di parole, incontrare figure eteree, misteriose.

Ognuno cerca l'impossibile, quel qualcosa che sfugge alla comprensione.

Percepire vita e morte come parti dell'esistenza.

Essere acqua che purifica e non perdona.

"L'impulso", pubblicato da Nottetempo Editore grazie alla traduzione di Alessandra Castellazzi, non è un romanzo lineare.

È un sogno, una disgressione, una metafora.

È l'America dei migranti, delle braccia e delle mani, del sudore e della fatica.

È la libertà che si tramuta in donna di pietra.

È tutto ciò che non siamo e potremmo essere.

Dopo "La cronologia dell'acqua" (Nottetempo 2022) torna in libreria la scrittrice australiana Lidia Yuknavitch.

Bisogna mettersi in ascolto e recepire le vibrazioni di un testo surreale e bellissimo.



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