"Se la strada potesse parlare" James Baldwin Fandango Libri
"Essere nei guai significa essere soli."
Una storia d'amore che non conosce la resa.
Accusato ingiustamente di stupro da un poliziotto bianco Fonny finisce in prigione.
Sarà la sua compagna, Tish, in attesa di un bambino, la voce narrante di "Se la strada potesse parlare", pubblicato da Fandango Libri.
Il libro, edito nel 1974, non ha perso la sua potenza narrativa.
Narra la New York dei neri e dei reietti, racconta la stentata quotidianità degli abitanti delle periferie, l'arroganza del potere, le discriminazioni e le violenze subite ingiustamente.
Riesce a descrivere la resistenza e la determinazione di chi ancora, nonostante tutto, crede nella giustizia.
James Baldwin compone un affresco incisivo e bellissimo.
La sua scrittura incede decisa senza inutili pietismi.
Un romanzo commovente e a contempo duro, necessario e indimenticabile.
Complimenti.
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