"Poveri a noi" Elvio Carrieri Ventanas Editore
"Io sono Libero De Simone, cresciuto nell’ozio e nei nuclei cittadini, operato al frenulo per ben due volte, figlio di una chimica e di un prigioniero politico. Ho creduto per vent’anni o poco più di non poter aiutare nessuno. Adesso insegno la letteratura in un carcere di massima sicurezza, appena fuori dal centro di Bari."
Nonostante la giovane età la voce di Elvio Carrieri ha contaminazioni letterarie e musicali.
Lo stile asciutto impregnato da una sottile ironia, la demitizzazione dei luoghi, il sentimento di non appartenenza a modelli imitativi, l'equilibrio tra forma e contenuto, la dialettica del non detto, l'imprinting di un trauma infantile, la satira alla famiglia tradizionale e assente, la relazione tra colpa e protezione sono solo alcune tracce interpretative di "Poveri a noi", pubblicato da Ventanas Editore.
La scelta di un io narrante crea una sorta di rivisitazione del pensiero.
In una città come Bari popolata da cozzari e inibita da una sub cultura forzatamente perbenista, Libero è sé stesso solo se si redime dai ricordi.
Coprotagonista è Plinio, compagno da sempre.
Nella relazione i corpi diventano armature e le anime si completano in una complicità che non ha bisogno di troppe parole.
Storia di un'amicizia che sa coniugare fraternità e condivisione.
Un finale inaspettato e una sfida letteraria ben riuscita.
Complimenti.
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