"Solo i santi non pensano" Mattia Tortelli Fandango Libri
"Pianificare, attendere, resistere.
A volte piangere.
Un percorso in solitaria."
Gabriele e la mancanza del padre come una fitta che toglie il respiro.
La passione per le piante che nel crescere ricordano che bisogna andare avanti.
Il rapporto interrotto con la madre, un silenzio teso e intransigente.
Il corpo e quei desideri difficili da raccontare.
"Solo i santi non pensano", pubblicato da Fandango Libri, è ricerca di un prima e di un dopo.
Bisogno di rinascere e di accettarsi.
Trovare la forza di perdonare e comprendere.
"Le relazioni sono per Gabriele un groviglio di cui non ha mai capito nulla e che lo ha avvinghiato."
Al suo esordio narrativo Mattia Tortelli delinea il suo personaggio, lo rende vivo, frantumato ma capace di rialzarsi.
Una scrittura nitida, precisa, struggente e carica di emozioni.
Un romanzo che riallinea le relazioni familiare, le destruttura per ricostruirle nella libertà delle diversità.
Per imparare che forse è necessario "rompere per ritrovarsi."
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