"Ophélie si vendica" Michel Bussi Edizioni e/o
"Voglio ricordare tutto, mamma, ogni sagoma, ogni ombra, ogni foglia d’albero, ogni foglio sul tavolo davanti a te."
Ophélie è una bambina quando assiste all'omicidio della madre per mano del padre, ubriacone e violento.
Si apre un buco nero che divora l'anima e strazia la carne.
Crescendo il dolore sordo diventa un'ossessione che la trasforma.
Unico obiettivo: la vendetta.
"Ophélie si vendica", pubblicato da Edizioni e/o grazie alla traduzione di Alberto Bracci Testasecca, ha il sapore amaro di ciò che troppo spesso le donne subiscono.
Il libro nell'evolversi della trama rivela i sentimenti e i pensieri della protagonista.
Un'atmosfera di attesa e la scelta di utilizzare più registri narrativi indirizza il lettore, gli fa percepire il percorso complesso e devastante di Ophélie.
Michel Bussi è impietoso su coloro che non hanno impedito il femminicidio.
Descrive la provincia francese come una scatola di indifferenza.
Mostra che si può imparare a convivere con il proprio passato.
Un romanzo forte, implacabile, che non fa sconti a nessuno.
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