"Souvenir Una storia culturale" Rolf Potts il Saggiatore
"Sulle nostre cose ci illudiamo di avere un controllo; con le nostre cose intessiamo il nostro sudario. Ogni oggetto che collezioniamo è un memento mori.
Barbara Grizzuti Harrison, An Accidental Autobiography
La frase perfetta per iniziare un viaggio illuminante guidati dallo scrittore americano Rolf Potts.
Partendo dall'esperienza personale l'autore raccoglie "quattro millenni di storia umana."
"Souvenir Una storia culturale", pubblicato da il Saggiatore grazie alla traduzione di Camilla Pieretti, indaga sul nostro bisogno di accumulare oggetti durante i viaggi.
Cosa ci spinge e come è nata questa mania?
Andremo indietro nel tempo, scopriremo tantissimi aneddoti che creano un quadro che ha origini antichissime.
Dal IV secolo dopo Cristo al presente il libro è una mappa antropologica interessantissima.
Questa nostra necessità di costruire "un museo personale" è un modo di fermare il tempo, collocare il ricordo all'interno di uno spazio.
Un saggio che può essere letto come un romanzo, il nostro romanzo.
Riguardando la paccottiglia che affolla le nostre case sorrideremo pensando che non siamo i soli accumulatori di souvenir.
E certamente ad ogni oggetto daremo un valore simbolico legato al nostro prima.
La scrittura è vivace, autentica, curata.
I riferimenti storici precisi, le annotazioni dei luoghi affascinanti.
Per non dimenticare che dietro questa nostra strana abitudine si nasconde "qualcosa di universale, seppur percepito come personale, e di strettamente interconnesso al modo in cui tutti noi cerchiamo di dare un senso al mondo e al posto che vi occupiamo."
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