"Il coltivatore del Maryland"
John Barth
minimum fax
"Il coltivatore del Maryland", pubblicato da minimum fax grazie alla sapiente traduzione di Luciano Bianciardi, coniuga tutto ciò che cerchiamo nel romanzo.
L'avventura, la satira, il racconto di costume, le simbologie, il divertimento, le ambiguità dei personaggi, i tratti sornioni, le assonanze ad autori che abbiamo amato, la critica sociale.
Seguendo Ebenezer Cookie scopriamo una personalità disarmonica, quasi insignificante, capace di grandi promesse, combattuto dalla curiosità e al contempo caratterialmente statico.
Affronta il viaggio verso il Nuovo Mondo per occuparsi delle piantagioni del padre come un bambino ingenuo.
Saranno le tante peripezie vissute a dargli consapevolezza del sé e di ciò che gli accade intorno?
I personaggi secondari inscenano altre storie e in questo dedalo all'apparenza disordinato emerge la potenza di John Barth.
Niente è bianco o nero, esistono le sfumature ma soprattutto per nostra fortuna esistono funamboli della parola scritta, geniali ideatori di grandi capolavori.
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