"Santa"
Rosanna Turone
NNEditore
"È vero che me ne volevo andare da Pontecagnano. Ma a Pontecagnano non vale mai la pena di fare una cosa solo perché la desideri, perché ti serve: perché se quella cosa serve solo a te, allora non serve a niente. Quello che vuoi solo tu per te stessa non basta, finché non basta anche agli altri. E se le cose non bastano anche agli altri allora sono sbagliate."
Un piccolo paese calabrese dove è facile per una donna lasciarsi condizionare dal giudizio altrui.
Cresce in questo contesto "Santa" e fin da subito impara a farsi da parte.
Il romanzo pubblicato da NNEditore nella Collana Le fuggitive, è storia emblematica di molte donne del Sud.
Si sposano giovanissime pur di fuggire dalla gabbia familiare e scoprono tardi di avere fatto un grave errore.
L'uomo che hanno scelto è prepotente, invadente, incapace di amare.
È quello che succede alla protagonista.
Da Gianni ha un figlio, la sua più grande gioia.
Quando la misura è colma abbandona il marito ma cade in una nuova trappola.
La relazione con un uomo sposato è ancora una volta una prigione.
La donna dovrà liberare sé stessa e finalmente non essere vittima di una cultura maschilista.
Rosanna Turone al suo esordio narrativo riesce a trovare una lingua che valorizza la trama.
Sa essere ironica e mai lamentosa, introspettiva senza eccedere nelle stancanti analisi psicologiche, accelerata nei passaggi meno significativi.
Mette in discussione il patriarcato e al contempo una passività che è soggezione, paura del giudizio, poca fiducia in sé stessi.
Promossa a pieni voti, complimenti!
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