"Clementina"
Giuliana Salvi
Einaudi Editore
Mi ha commosso profondamente "Clementina", pubblicato da Einaudi Editore.
Ho sentito che il mio passato tornava grazie alla giovane esordiente Giuliana Salvi.
La scrittrice rendendo onore alla bisnonna e regalandoci il vissuto di una donna semplice ha omaggiato tutte le figure femminili che non sono comparse nei libri di Storia ma che hanno fatto la Storia.
Attraverso un movimento temporale ben equilibrato l'autrice ci permette di vedere in controluce i pensieri, le aspirazioni, il coraggio della sua protagonista.
Costretta ad abbandonare Roma alla scomparsa del marito torna a Lecce nella casa paterna insieme ai suoi tre bambini.
Insieme alle sorelle cerca di sopravvivere agli stenti.
Ma non basta il sacrificio, bisogna dare una svolta ad una condizione di assoluta povertà.
Ed ecco che Clementina sfrutta un suo talento e crea dal nulla una scuola.
In questo gesto c'è la ribellione di chi non accetta una condizione di subalternità culturale.
La donna sceglie di cambiare il suo destino e non si lascia andare allo sconforto.
La scrittura è semplice, lineare, il dialetto come una lieve carezza.
Sarà proprio il linguaggio e la capacità di entrare nelle dinamiche mentali dei personaggi a rendere la purezza di un romanzo meraviglioso.
Mentre scorrono le lacrime nel ricordo delle nonne si sente che il racconto vissuto resterà nel cuore e sarà un fuoco che arde nei momenti bui.
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