"Preludio"
Carla Madeira
Fazi Editore
"Le parole consentono ogni tipo di realtà."
Carla Madeira riesce a portarci in un territorio scomodo, vischioso, pericolante.
Se oltrepassiamo la linea di demarcazione tra finzione letteraria e realtà siamo costretti ad assistere al disfacimento delle relazioni.
Coppie che non sanno amarsi, impaurite, ferite, chiuse nel guscio di una insofferenza senza parole.
La figura di Custódia è il frutto di un'educazione bigotta.
Le sue paure diventano una trappola per i figli e per tutti coloro che animano il romanzo.
I figli Caim e Abel sono specchi rovesciati di bene e male.
"Preludio" è un romanzo duro, implacabile.
Non lascia spazio alla redenzione ma apre voragini difficili da riempire.
Essere mogli, madri quanto ci cambia e quali pulsioni scatena?
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