"La ragazza delle renne"
Ann - Helén Laestadius
Marsilio Editore
"Si era alzata una bufera e il vento ululava tra le case sparpagliate lungo la riva. Il lampione in cima al paese si accendeva e spegneva a singhiozzo, la luce tremolava come quella di una candela."
Elsa è solo una bambina quando assiste alla violenza perpetrata su una giovane renna.
La paura le stringe la gola e le impedisce di svelare ciò che ha visto ma il volto e il nome dell'uomo cattivo si incidono nella mente.
Pagine cariche di pathos che sanno evocare stati d'animo e percorsi di consapevolezza animano "La ragazza delle renne", pubblicato da Marsilio Editore grazie alla traduzione di Sara Culeddu e Alessandra Scali.
Il testo ripercorre le vicende del popolo Sami, ne esalta le tradizioni e le ritualità senza perdere di vista il rapporto con il presente.
Nel conflitto della protagonista cogliamo il bisogno di rendere giustizia ad un popolo e ad una civiltà.
L'animale diventa icona di sacrificio in un mondo dominato dal profitto.
Splendidi i paesaggi innevati della Scandinavia, le descrizioni degli ambienti, il vincolo affettivo tra la Natura e l'essere umano.
Ann - Helén Laestadius, giornalista e scrittrice per l'infanzia ci regala un testo pieno di poesia che sa essere incalzante nei momenti cruciali.
Un libro di denuncia meraviglioso, un invito a trovare sempre il coraggio di sventare i colpevoli.
Commenti
Posta un commento