"Holy City" Henry Wise Carbonio Editore "Pareva che la gente del luogo vivesse nell’ombra della sconfitta, autoinflitta ed ereditata. I bianchi avevano avuto la loro causa persa; i Neri, la schiavitù. Sembrava che dovessero essere necessariamente contrapposti, ma in realtà si trinceravano dietro la stessa posizione, e il resto dello Stato, il resto del Paese, ne restava fuori." Henry Wise ci porta nella Virginia rurale, inospitale, aspra, devastata dal pregiudizio razzista. "Holy City", pubblicato da Carbonio Editore grazie alla traduzione di Olimpia Errero, è un noir con forti risvolti sociali. Il giovane sceriffo Will Seems, ritornato dopo dieci anni di assenza, dovrà provare l'innocenza di un uomo, accusato ingiustamente di omicidio. Protagoniste sono le mille sfumature dell'animo umano e lo sviluppo della trama vede coinvolti sentimenti forti. Vendetta, rabbia, rimpianto, senso di colpa arricchiscono il romanzo di sfumature psicoanalitiche...
Le recensioni dei libri che amo