"La vita immaginata"
Andrew Porter
Feltrinelli Editore
"La vita immaginata", pubblicato da Feltrinelli Editore grazie alla traduzione di Ada Arduini, segue due strade parallele: la ricerca della vera identità del padre e il bisogno di comprendere il proprio Io.
Steven Mills nella narrazione è ragazzino abbandonato e uomo fallito.
Questa alternanza crea una sorta di canto altalenante dove realtà e finzione si mescolano.
Sullo sfondo la California degli anni Ottanta con le sue luci e le sue ombre, i pettegolezzi del mondo accademico, l'illusoria spensieratezza degli adulti.
Un libro di universi riflessi, un viaggio intimo nel passato per comprendere il presente, l'analisi spietata della fragilità maschile, la lucida analisi della fine delle relazioni.
Andrew Porter sa scrivere e interpretare la perdita sia fisica che metaforica.
Amante del cinema e della musica riesce a far percepire le sue passioni, a creare parallelismi ed assonanze tra il desiderio e la razionalità.
Costruisce una storia di crescita interiore mettendo in luce la difficoltà di diventare adulti.
Da leggere assolutamente.
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