"Niente di serio, ma vediamo"
Claudia Valeriani
Einaudi Editore
"Adesso invece mi metto in tasca l’orologio biologico e in un attimo sventro il mio forziere pesante di desideri mai usati. Cosí, gambe incrociate sul divano, telefonino tra le mani, a cinquant’anni inizio a credere di averne venti. Da compiere. Fino al punto da non capire piú la differenza."
Un app di incontri e il desiderio irrisolto di lasciarsi andare.
Tinder diventa un gioco, una vertigine per Sara, con un matrimonio fallito alle spalle e due figli adolescenti.
"Niente di serio, ma vediamo", pubblicato da Einaudi Editore, è una cronaca sarcastica e molto originale.
Professionisti, giornalisti freelance, bellocci, trasfigurati da strani tatuaggi, intriganti, creativi: un panorama di fisionomie maschili sfila davanti ai nostri occhi.
Pur mantenendo una verve ironica Claudia Valeriani, vicedirettrice di "Marie Claire" e di "Elle", riesce a scandagliare un universo variegato con una dose di introspezione.
Cosa si nasconde dietro la ricerca di Sara?
Cosa si aspetta e soprattutto cosa riceve in cambio?
A cosa si riduce il sesso e perché sempre più spesso ci si rifugia in questi appuntamenti al buio?
La risposta è tra le pagine e siamo grati all'autrice per averci divertito e fatto riflettere sulle solitudini contemporanee e sulla paura di relazioni stabili.
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