"Il fulmine"
Pierric Bailly
Clichy Editore
"Immaginavamo di non lasciarci mai più, e io ci credevo. Volevo vivere tutta la vita in quel vortice d’amore e amicizia. Da cui presto sarei stato espulso."
Ho scelto una delle frasi chiave di "Il fulmine", pubblicato da Clichy Editore grazie alla traduzione di Luca Bondioli.
È come se il protagonista decidendo di vivere isolato occupandosi delle pecore volesse tornare indietro a quella fase in cui tutto sembra avvolto da una patina di innocenza.
La notizia che il compagno di un tempo sia stato arrestato per aver ucciso un uomo scatena una reazione a catena.
Il romanzo subisce una torsione e assume i toni accecanti di una ricerca e di una rivelazione.
L'incontro con Nadia, moglie del colpevole, provoca sentimenti forti e la struttura narrativa fa emergere un triangolo amoroso complicato.
Pierric Bailly pone l'accento sulle relazioni tra uomini, sull'amicizia e sull'amore.
Ma soprattutto affronta il tema dell'ambientalismo con uno sguardo privo di ideologie.
Cosa significa tornare a vivere in sintonia con la Natura e quanto riusciamo a vincere le pulsioni negative che ci portano alla deriva?
Una prova letteraria ricca di occasioni di riflessione, non perdetevela.
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