"Poesie" Emily Dickinson Einaudi Editore
"In che modo si dimentica?
Che il filosofo lo dica!
Ah, se fossi erudita
Abbastanza da saperlo!"
Le composizioni di Emily Dickinson attraggono perché sanno interrogarsi.
Provano a squarciare l'alone di mistero senza deturpare l'attimo in cui entra la luce.
Fanno intravedere mondi eterei dove la bellezza diventa dolorosa.
Penetrano la sostanza delle cose, dagli oggetti ai luoghi.
Interpretano il nostro bisogno di sapere.
Accolgono le nostre incertezze, curano le ferite, ricuciono ricordi.
Sono pervase da un misticismo che comprende il dubbio.
Si accostano alla morte, fanno percepire il vuoto, sfidano l'assenza.
"Amore - sei nascosto -
Pochi - ti scorgono -
Sorridono - cambiano - vaneggiano - e muoiono -"
Amore è alterità, ricerca, eternità.
È una linea che conduce a infinito ma la strada per percorrerla è accidentata.
"Deserti e lande desolate", "tragitto senza filo": la poetica di chi abbraccia tutto e si dona a noi, svelando la relazione tra anima e mente.
Grazie ad Einaudi Editore abbiamo l'occasione rara di vivere la complessità esistenziale di donna che ha segnato e segnerà il percorso culturale di tanti.
"Poesie", tradotte brillantemente da Silvia Bre, ci saranno compagne.
Un verso al giorno, una carezza, il tempo di una riflessione.
Intensa e commovente l'introduzione di Sara De Simone, che non solo esplora il testo ma ci insegna a leggerlo.
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