"Contro Antigone: o dell'egoismo sociale" Eva Cantarella Einaudi Editore Stile Libero
"Antigone è la figura femminile alla quale è toccata la sorte di incarnare, nei secoli a seguire, il modello di dedizione ai valori piú veri e piú profondi dell’umanità, il coraggio di fronte ai diritti calpestati e negati, l’opposizione ai regimi tirannici, alle leggi dello Stato considerate ingiuste… Quanti sono i gruppi e le associazioni a lei intitolate che, in tutto il globo, dove e ogni qualvolta si vuol combattere contro un’ingiustizia, quale che questa sia, lo fanno nel suo nome?"
Arriva in libreria pubblicato da Einaudi Editore nella Collana Stile Libero un testo che rivoluziona la nostra visione della cultura greca.
Ci invita a scindere la figura mitologica dal personaggio, a riflettere sul ruolo della legge all' interno della polis, a conoscere "l'ideologia funeraria e l'aldilà dei greci", ad approfondire il pensiero di Sofocle, a riconsiderare con spirito obiettivi e scientifico, libero da preconcetti emotivi la tragedia.
Chi meglio di Eva Cantarella può accompagnarci in questa rivisitazione sociologica, storica e culturale?
"Contro Antigone: o dell'egoismo sociale" non rilegge solo la personalità di Antigone.
Va oltre offrendoci un quadro critico che ci permetterà di attualizzare l'icona classica, dandole vita e spessore a distanza di secoli.
Il testo scritto in maniera discorsiva andrebbe proposto nelle scuole superiori insieme ad un dibattito sulla giustizia e sulla conflittualità tra bene comune e ribellione.
Considerata da sempre un'eroina pronta a battersi per i diritti, Antigone ha un doppio volto che scopriremo leggendo il testo.
L'autrice mette il luce l'egocentrismo della sua eroina, rivalutando il ruolo delle istituzioni.
Decisamente interessante Creonte che di fatto è archetipo del potere ma è anche protettore delle regole sociali.
I riferimenti alla contemporaneità sono ulteriori occasioni di riflessioni, pongono le basi per uno studio antropologico dell'antichità.
Ogni capitolo è un'esplosione di osservazioni, ogni frase è misurata e pensata.
Difficilmente un libro riesce a liberarci da pregiudizi interiori.
La Cantarella ci offre un trampolino di lancio per rileggere i classici attraverso uno sguardo meno bigotto.
Complimenti.
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