"Perdersi" Annie Ernaux LOrma Editore
"Sono consumata dal desiderio, piango.
Voglio la perfezione dell’amore come ho creduto di raggiungere la perfezione della scrittura scrivendo Una donna.
Non posso trovarla che nel dono, nella perdita di ogni prudenza.
Direi che cominciamo bene."
Che forma ha il desiderio?
Può essere circoscritto attraverso la scrittura?
È il connubio tra vita e morte?
È possesso o delirio?
La carne brucia e la mente si dissolve, il corpo è trafitto da un dolore che solo la parola può placare.
"Perdersi", pubblicato da LOrma Editore grazie alla traduzione di Lorenzo Flabbi, è storia di una passione verso l'uomo ombra.
Amante presente e assente, sdoppiato nel ricordo, figura senza consistenza.
Emblema di ciò che sfugge alla ragione, ossessione senza ritorno.
Annie Ernaux, premio Nobel per la Letteratura nel 2022, cerca una riabilitazione, un modo per affermare la sua libertà di donna.
Schiava e padrona in un gioco distruttivo dove non ci sono vincitori.
Il ritmo scandito dalla forma diaristica assume un andamento meno frenetico delle opere precedenti.
È come se si volesse sparcellizzare il tempo, dimostrare che l'amore non conosce limiti scanditi dall'attimo che fugge.
È il qui che diventa sempre, il luogo che si fa icona, il linguaggio che improvvisa danze impossibili.
Ancora una volta l'autrice si svela con quella verve narrativa che è spoliazione assoluta.
Una prosa diluita in un costrutto che nella perfezione stilistica ci invita a guardare nel fondo di ciò che non è ma resta indelebile sulla pelle.
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