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"Anna O" Matthew Blake La Nave di Teseo

 

"Anna O" Matthew Blake La Nave di Teseo 




"Qualcuno di noi è consapevole di cosa facciamo mentre dormiamo? Possiamo essere ritenuti penalmente responsabili? Quando subentra il sonno e cessa la coscienza?”


Un thriller psicologico che tiene incollati alle pagine.

Anna O è accusata di aver ucciso con dieci coltellate due amici durante il sonno.

A distanza di quattro anni dall'evento traumatico il ministero della Giustizia incarica il dottor Benedict Prince di risvegliare "la bella addormentata".

Lo psicologo forense è voce narrante di "Anna O", pubblicato da La Nave di Teseo e tradotto da Tiziana Lo Porto.

Una figura convincente e competente con una vita privata complicata e alle spalle diversi studi sul sonnambulismo e sulla sindrome della rassegnazione.

La trama mette in scena personaggi secondari che hanno tutto l'interesse a non svelare l'enigma dell'omicidio.

La storia regge bene perché è suffragata da interessanti dinamiche comportamentali e dalla necessità di rivedere la patologia mentale cercando di collocarla all'interno del percorso somatico dell'individuo.

Ragione e istinto, veglia e torpore, colpa e gesto involontario: Matthew Blake introduce elementi di riflessione e il noir si colora di strategie intellettive.

Una lettura intrigante e decisamente capace di risvegliare la curiosità del lettore.


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