Passa ai contenuti principali

"Virgil Wander" Leif Enger Fazi Editore

 


"Virgil Wander" Leif Enger Fazi Editore 




La vita può ruotare su sé stessa ed improvvisare nuovi scenari.
È quello che succede in "Virgil Wander", pubblicato da Fazi Editore grazie alla traduzione di Stefano Tummolini.
Ambientato in una piccola città americana un po' sfigata racconta un paese che sopravvive stentatamente.
Il protagonista dà il nome al romanzo e riesce a far virare la storia tra il divertimento e la malinconia.
Virgil è impiegato comunale e gestisce un cinema amatoriale.
Un incidente lo lascia vivo ma con forti problemi di memoria e di linguaggio.
Nella fase di adattamento alla nuova e difficile condizione verrà affiancato da Rune, che cerca in questa terra sperduta tracce di un figlio del quale non conosceva l'esistenza.
Il giovane è morto ma attraverso le voci dei paesani si intravede la sua personalità.
Virgil e Rune cercano entrambi qualcosa che non sanno identificare.
Pagine di quotidianità si affiancano a scene poetiche dove un aquilone in volo può essere segno di speranza.
Dove una donna come Nadine  resta fedele all'idea dell'amore.
Dove forte è il senso di comunità, dove l'amicizia nasce spontanea, dove forse si può pensare ad un finale sereno.
Una scrittura impeccabile, briosa, molto pensata.
Un testo che restituisce l'asprezza del paesaggio e i colori della rinascita.
Forse è vero:

"Il nostro futuro è nel vento."

Commenti

Post popolari in questo blog

"I lupi dentro"Edoardo Nesi La Nave di Teseo

  "I lupi dentro" Edoardo Nesi La Nave di Teseo Non credo che "I lupi dentro", pubblicato da La Nave di Teseo, chiuda un cerchio. È il teatro che irrompe con la sua vitalità in una brillante ricollocazione dei personaggi che già conosciamo. Torna Fede Carpini che avevamo incontrato in "Fughe da fermo". Cambia lo scenario storico e politico, resta un'elegia malinconica che pervade le pagine. Si è conclusa un'epoca lasciando macerie e nelle vicende del protagonista è inscritta la traiettoria italiana. Ancora una volta Edordo Nesi ci regala un romanzo collettivo, una voce corale dove la memoria è un pericoloso cunicolo. Giocando sul passato e sul presente, sui cambiamenti di tonalità, sui falsi miti degli anni Ottanta, l'autore scolpisce quel che eravamo e quel che siamo diventati. Il tracollo economico è solo un pretesto per accendere le luci su un'economia che ha spazzato via un apparato produttivo fertile e creativo. Lo scrittore registra c

"Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore

  "Fumana" Paolo Malaguti Einaudi Editore  "Fumana annusava l’aria, sentiva la brezza sulla pelle e nelle chiome, nere contro il nero della notte, e guardava il buio attorno a sé, cercando di conoscerlo, di farlo suo." La poetica di una narrazione che sa incantare. Sono i luoghi nella bassa del Po così ricchi di dettagli, sono i personaggi così reali, sono le ricostruzioni di un tempo lontano a rendere perfetta la nuova prova letteraria di Paolo Malaguti. L'autore conosce ed ama ogni anfratto della terra che fa da sfondo e da coprotagonista delle sue storie. La sua scrittura si nutre di sussurri e suoni, si fa musica, si trasforma in racconto che va oltre la trama. Esalta quel mondo semplice e genuino che grazie alla sua parola torna a respirare. Crea un incastro perfetto tra realtà e finzione narrativa, trova modulazioni linguistiche che nel riscoprire le radici del parlato non perdono la purezza dei fonemi. "Fumana", pubblicato da Einaudi Editore, è

"I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore

  "I dieci passi dell'addio" Luigi Nacci Einaudi Editore  "La casa senza amore di giorno non esiste. Puoi in qualche modo tenere a distanza i pericoli. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, i canti degli uccelli o i latrati dei cani possono distrarti. Non hai coscienza di essere al mondo, sei sospeso." Raccontare la fine di un amore significa entrare nello spazio angusto della sconfitta. Rivivere momenti, rielaborare il senso di perdita, cercare un senso allo stato di abbandono e di estraneamento. Ricostruire l'Io scindendolo dal noi. Imparare ad abitare il luogo condiviso, dare un nome alle stanze, sentirsi profughi senza identità. "I dieci passi dell'addio", pubblicato da Einaudi Editore, è pura poesia. È il coraggio di interrogarsi sulla relazione amorosa, rivederne la luce dell'incontro e il buio di un abbraccio negato. "Il mondo viene sommerso. Le terre, i cieli. È un dolore che può raggiungere la luna. Oscurarla." La d