"Morte per grazia ricevuta" Simona Pedicini Fandango Libri
"Sono sempre rimasta ad aspettare davanti alle porte chiuse."
La poetica di un immaginario che evoca luoghi alternativi.
Tutto è possibile nel mondo incantato di "Morte per grazia ricevuta", pubblicato da Fandango Libri.
Sofia ha costruito il suo spazio fantasioso per sopravvivere ad un padre autoritario, ad una madre assente.
Con una parola avvincente e straniante entriamo in punta di piedi in una narrazione fatta di dissolvenze.
Napoli con la sua genialità, con gli odori che giungono dal mare, con una religiosità eterea.
Nella stanza del silenzio si sconta la propria femminilità, nel Regno rosa ci si libera dalle paure.
Si danza e si conosce la gioia e la purezza dell'amore.
Ma ombre arrivano a rompere gli equilibri, la presunta normalità distrugge la fantasia.
Simona Pedicini ha un esordio narrativo molto suggestivo.
Intreccia finzione e realtà con una lingua innovativa.
Restituisce il dialetto e nella durezza dei suoni rappresenta le disparità di genere, i vuoti affettivi.
Ci invita a "precipitare nell'abisso dell'animo" per trovare ciò che cerchiamo.
Un libro che guarda alle donne che non si lasciano imprigionare in categorie definite, che si ribellano all'autorità maschile.
Una favola moderna che apre le porte agli inaccessibili luoghi della fantasia.
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