"La calda estate di Mazi Morris Daria Shualy Neri Pozza Editore
"La calda estate di Mazi Morris", pubblicato da Neri Pozza e tradotto da Raffaella Scardi, ruota sulla misteriosa
scomparsa di Jasmine Schechter, figlia di uno dei più influenti e ricchi uomini d'affari di Israele.
Mentre la famiglia d'origine della giovane non sembra interessata al ritrovamento, il marito Dudi ingaggia un'ex poliziotta.
Mazi Morris è protagonista assoluta di un noir brillante, curato nei dettagli, ricco di colpi di scena.
La nostra detective si distingue e diventa a tutti gli effetti personaggio di rilievo per il carattere deciso, una vita sentimentale dissoluta, un passato complicato.
Daria Shualy esamina con forte spirito critico la società israeliana, gli intrighi di potere, i tanti segreti.
Costruisce una struttura narrativa serratissima dove è in primo piano la corruzione, il falso perbenismo, la freddezza affettiva.
Ambienta il suo romanzo a Tel Aviv nella torrida estate del 2014.
Una città perennemente in guerra dove gli abitanti stremati assistono impotenti a coprifuochi e lanci di missili.
Nelle due figure femminili si concentra l'attenzione dell'autrice.
Donne che con modalità differenti cercano un loro spazio di sopravvivenza.
Mi auguro che presto leggeremo altre avventure di Mazi, creatura complessa ed intrigante, anima ribelle, ferita ma non arresa.
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