"Figli della favola" Fernando Aramburu Guanda Editore
Torna in libreria Fernando Aramburu con un romanzo spiazzante, ironico, pungente.
L'autore riesce sempre a cogliere il momento presente trasformando la letteratura in uno specchio delle nostre società.
L'inventiva e la creatività che lo contraddistinguono riescono a modulare le storie con voce sempre nuova.
Nello sviluppo delle sue opere si aggiunge sempre un punto di vista altro ed è questo modo di guardare alla Storia a rendere irresistibili i suoi libri.
"Figli della favola", pubblicato da Guanda Editore grazie alla splendida traduzione di Bruno Arpaia, fa tornare alla mente "Il rumore di quest'epoca" ( Guanda 2021) testo molto intimo, capace di restituire le ambiguità e i disagi di chi ha creduto in un ideale.
Cambiano lo stile, la forma e il linguaggio ma è partendo dalle disarmonie che nasce il nuovo romanzo.
Asier e Joseba sono due giovani baschi sognatori e idealisti con caratterialità differenti.
Sono queste incompatibilità a dare un tocco molto umano.
Hanno aderito all'Eta e nei loro comportamenti emerge la difficoltà a vivere il reale.
Per certi versi ricordano Toni di "I rondoni" anche se più sprovveduti.
Sono autentici nelle loro ingenuità, nell'inesperienza, nelle relazioni con i personaggi secondari.
Quando l'Eta si scioglie bisogna prendere una decisione.
Rinunciare al progetto rivoluzionario o inventarsi nuove strategie.
L'autore vuole sottolineare che l'uomo è sempre solo davanti ai bivi e che ad ogni azione segue una reazione.
Fondamentale è il messaggio trasmesso.
Cosa è rimasto del passato?
Esiste la coscienza individuale?
Ha senso la violenza?
Tante le risposte utili a discernere tra ciò che è giusto e ciò che porta solo dolore e distruzione.
Ancora una volta Aramburu riesce a sorprenderci e con un testo godibilissimo ci indica l'unico percorso possibile.
A voi il piacere di scoprirlo.
Commenti
Posta un commento