"Le mille e una notte" Kader Abdolah Iperborea
"Lettore!
Non esiste un inizio o una fine dei racconti delle Mille e una notte.
Ogni pagina può essere letta come la prima o l’ultima di questa raccolta.
Chiunque vi abbia messo mano nel corso del tempo ha aggiunto o tolto qualcosa.
Il risultato è un enorme fiume di racconti, paragonabile soltanto al Nilo.
La prima volta in cui vidi l’antico, storico fiume Nilo, rimasi senza parole.
Lo stesso stupore che ho provato leggendo questo libro."
Iraniano, naturalizzato olandese, kader Abdolah fin da piccolo, per seguire le orme del trisavolo ha il desiderio di scrivere.
La sua prosa lascia stupefatti perché riesce a regalarci il fascino dell'Oriente con una parola che attinge alla tradizione.
"Scrittura cuneiforme" mostra lo strappo di chi alla sua terra è legato.
"La casa della moschea" ha un taglio storico e permette al lettore di vivere il dualismo della società iraniana: occidentalizzazione ed estremismo.
L'ultimo romanzo pubblicato da Iperborea grazie alla magnifica traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo e Claudia Cozzi, è un gioiello di rara bellezza.
Preziosa riscrittura di un testo immenso, "Le mille e una notte", riesce ad arricchire la storia con riflessioni, aneddoti, riferimenti culturali.
Colpisce la capacità di trasformare un classico in un libro che "parla di noi."
Mi auguro che i lettori entrino nei "recessi del suo labirinto", in quel fiume di vita che ci appartiene.
Commenti
Posta un commento