"Salvo il crepuscolo" Julio Cortázar SUR
Leggere "Salvo il crepuscolo", pubblicato da SUR, tradotto e curato dall'editore Marco Cassini, è esperienza che lascia tracce.
Viaggio all'interno di un percorso intellettuale di altissimo livello, incontro con l'uomo oltre che con l'artista, sperimentazione di stilemi e giochi linguistici inimmaginabili, rarefazione della parola che sa essere pungente, accogliente, sincera.
Salvezza del tempo prima che si trasformi in nostalgia.
Laboratorio di creatività che esplora il linguaggio, se ne appropria e lo modella.
Desiderio di lasciare un segno, indicare una strada, aprire le porte della sensazione.
Modulare l'ispirazione, farla scorrere libera.
Connettersi con l'universo in un abbraccio carnale.
Diventare verbo nella consapevolezza che solo la purezza della scrittura può renderci immortali.
Segnare le tappe dell'esistenza con coraggio, passione, creatività.
Manipolare il sogno, redimere l'attimo perduto, salvare il giorno prima che si trasformi in oblio, imparare l'arte del silenzio.
Rompere con paradigmi superati e proporre inflessioni nuove, moduli narrativi alternativi.
Metafisica e fantasia si intrecciano, mentre la vena realistica fa capolino con le sue forti e provocatorie denunce.
Il ricordo come prova di ciò che resta, il presente una lieve brezza.
La poesia che intrappola l'impossibile, vola verso cieli immacolati.
La prosa che commemora il passato, evoca personaggi, riscrive la Storia.
L'impegno politico e il ruolo di scrittore, la dissacrazione dei fantasmi interiori, l'esplorazione delle "caverne della notte".
Julio Cortázar ci consegna un tesoro, tocca a noi valorizzarlo.
Cogliendo con calma e senza fretta ciò che è scritto e ciò che si nasconde tra le righe.
Provando ad interpretare il sentimento che lo ispirò, cercando di sentire quella luce che ci ha donato
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